
Arancio, giallo, verde, azzurro, magenta: dal 31 luglio al 3 settembre tornano a brillare i colori del Bolzano Festival Bozen. La rassegna porta nel capoluogo altoatesino il meglio della musica classica internazionale con un cartellone che prenderà forma nelle chiese, nei castelli, nelle sale da concerto, nei cortili delle case e nelle strade. L’estate in Alto Adige si fa unica grazie a un progetto sempre più curioso, dedicato a chi ama la musica come forma pacifica di rivoluzione. Oltre ogni barriera fisica, culturale, linguistica e di genere. Gioventù è sinonimo di entusiasmanti inizi e di promesse per il futuro. Musica evoca invece una delle forme più astratte e allo stesso tempo più immediate del sentire umano. Il felice connubio fra questi due termini si esprime in tutta la sua freschezza e infinita creatività nel programma del Bolzano Festival Bozen che dal 31 luglio al 3 settembre attraverserà gli spazi più belli di Bolzano, dalle chiese, ai castelli e teatri, dalle piazze e strade ai cortili delle case, fino ai più iconici luoghi dell’ospitalità altoatesina. Con la sua consueta dose di curiosità e voglia di sperimentare il Festival Antiqua intraprende quest’anno un viaggio nella “Nuova Musica” rivelando ancora una volta quanto le forme, le tecniche esecutive, gli artisti dell’epoca barocca e antica fossero radicali e innovativi, quanto rivoluzionaria e ardente fosse la loro musica. Con la sua nuova identità declinata attorno al suono originale alle soglie della modernità, l'Accademia Gustav Mahler guarda alle opere di Debussy, Ravel e Stravinskij e fa rivivere al pubblico di oggi quello “shock culturale” che Gustav Mahler sperimentò quando approdò nell’effervescente Parigi di inizio Novecento. Progetto attesissimo del Festival sarà 11.000 Saiten, opera in anteprima assoluta del compositore austriaco Georg Friedrich Haas che farà vibrare all’unisono 50 pianoforti e 50 strumenti d'orchestra. Il 2023 è l’anno della finalissima del Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni: la sfida conclusiva del 3 settembre vedrà emergere fra gli oltre 600 candidati provenienti da tutto il mondo i nuovi talenti del pianoforte. Le due grandi orchestre giovanili in residenza a Bolzano, la EUYO – European Union Youth Orchestra, e la GMJO – Gustav Mahler Jugendorchester, sono pronte ad esibirsi insieme ai più grandi direttori e solisti internazionali, portando lo splendore della musica sinfonica in città. Da non perdere anche l’Orchestra Haydn che intreccerà le sonorità del rock con le note della classica per il tradizionale programma al Parco delle Semirurali e l’Accademia d’Archi di Bolzano che presenterà una selezione musicale e interpreti di altissimo livello. Il Conservatorio Monteverdi ha il compito unico di portare la musica nelle case e nei quartieri di Bolzano con il progetto Musica in Cortile, mentre i pianisti delle scuole di musica del territorio si esibiranno in una maratona pianistica diffusa nel centro della città a cornice della prestigiosa competizione internazionale.