Giovedì 04 Luglio - 09:59

Tre chili di cocaina sequestrati in via Torino a Bolzano e un uomo incensurato, di origine albanese, finito in manette. È questo il bilancio di una maxioperazione portata a termine dagli Agenti della Squadra Mobile della Questura, al termine di una complessa attività di indagine. Era da tempo infatti che la polizia teneva sotto controllo tale G.D, 29enne impiegato come corriere per una ditta di spedizioni, ipotizzando che fosse la pedina più rilevante di un’organizzazione dedita allo spaccio e con diramazione a Bolzano. La polizia all’alba di ieri ha così deciso di fare irruzione in un appartamento che si trova in Via Torino, destinato a fungere sia da abitazione per il pusher, sia da centrale dello spaccio. Alla vista dei poliziotti l’uomo ha negato con decisione di possedere della cocaina, mostrandosi non collaborativo ed insofferente. Gli investigatori della Squadra Mobile hanno perquisito l’abitazione e la cantina in uso al 29enne ed è stato proprio lì che hanno rinvenuto un pacco privo di destinatario ma con impresso il marchio della ditta della quale G. D. è dipendente. All’interno vi erano occultati due chili e mezzo di cocaina. Condotto negli Uffici di Largo Palatucci, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria il 29enne è stato dichiarato in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e quindi condotto presso la Casa Circondariale di Bolzano a disposizione della Procura della Repubblica. Si tratta, questo, del più ingente sequestro di cocaina avvenuto nel 2024 nella Città di Bolzano; considerando il grado di purezza della merce sequestrata, che consente un ulteriore taglio tanto da raddoppiarne la quantità, ed i costi attuali sul mercato locale, il valore del sequestro si aggira sui 480.000 Euro, per circa 9.000 dosi di cocaina sottratte dal mercato. Le indagini proseguono ora allo scopo di individuare i canali di approvvigionamento della cocaina, nonché i flussi di distribuzione sulla “piazza” locale.