
E' deceduto all'ospedale di Bolzano il giovane climber, Mattia Amort, che sabato era precipitato per una ventina di metri mentre stava arrampicando lungo la via Rizzi sulla parete est della Roda di Vael nel gruppo del Catinaccio, in val di Fassa. Il climber ventenne, cresciuto a Trodena in Alto Adige e da tempo residente a Daiano in val di Fiemme, si trovava al settimo tiro dal primo di cordata quando ha perso l'appiglio e, nella caduta, ha sbattuto contro la parete perdendo conoscenza.