Venerdì 15 Gennaio - 08:24

Il Pordoi lo conosceva bene, Etienne. Lo scorso 4 gennaio aveva immortalato alcuni momenti della discesa dalla così detta “forcella” del Pordoi e solo pichi giorni fa, il 7 gennaio, la giovane guida alpina di Campitello di Fassa era scesa in fuoripista lungo il Canale della Rondine, uno dei ripidi corridoi del massiccio. Amava affrontare la montagna in tutti i modi ed amava raccontarla attraverso le sue pagine social. Purtroppo, però, mercoledì tutto si è interrotto per sempre. Etienne era salito nuovamente sul Pordoi per affrontare, poi, la discesa in solitaria del canale Torre Roma ma la tanta neve resa instabile anche dalle fortissime raffiche di vento che soffiava in quota lo ha tradito. Una valanga s’è staccata dalla cima e ha travolto il 27enne. La macchina dei soccorsi era stata messa in moto dai famigliari quando, nel tardo pomeriggio, non hanno visto rientrare il giovane. Le ricerche si sono subito concentrate nella zona e, verso le 21, il segnale del telefono cellulare di Etienne ha permesso ai soccorritori di restringere il campo delle operazioni fino ad un punto dove sono stati rinvenuti gli sci ed alcuni oggetti che gli appartenevano facendo comprendere la tragicità degli eventi. Le pessime condizioni meteo ed il buio hanno fatto rinunciare a proseguire con le ricerche che sono riprese attorno a mezzogiorno di giovedì. Il corpo dello sciatore è stato trovato un paio di ore dopo, sotto la neve. La Val di Fassa ed il mondo delle Guide alpine piangono uno dei suoi più giovani appassionati ed esperti. I funerali saranno celebrati nel pomeriggio di sabato a Campitello di Fassa.