Mezzolombardo, Calceranica al Lago, Mazzin e Pieve di Bono-Prezzo sono i nuovi comuni delle aree bianche (periferiche) del Trentino che, da qualche settimana, possono beneficiare della connettività in fibra ottica. La comunicazione arriva da Open Fiber, la società che si è aggiudicata i bandi pubblici di Infratel e che si sta occupando della realizzazione di reti ultraveloci su tutto il territorio provinciale. Complessivamente sono circa 33mila gli utenti di 37 comuni che, a oggi, dispongono già di infrastrutture ultrabroadband e che possono quindi rivolgersi agli operatori partner di Open Fiber per attivare un servizio quanto più congeniale alle proprie esigenze di studio e lavoro. Attualmente sono 103 i progetti esecutivi già approvati, 94 i cantieri aperti, con l’obiettivo di aprirne in totale circa 170 entro il 2021. Nella Provincia Autonoma di Trento il valore del progetto, finanziato con fondi pubblici, ammonta a 72 milioni di euro:. .