L’Aquila ritrova la vittoria, in EurcoCup ed ora ha nelle mani il proprio destino per potersi giocare un posto fra le migliori otto di coppa. 69-54 il finale con cui Trento ha superato il Partizan Belgrado: Williams miglior realizzatore con 16 punti personali mentre 13 sono stati firmati da Browne ed in doppia cifra anche Sanders, 10 punti suoi. Tanto equilibrio nella prima frazione che arriva allo scadere sul 12-12 ed è solo un tiro da 3 che consegna il primo quarto agli ospiti. Al ritorno in campo l’Aquila prova a gestire con una difesa attentissima che, dopo il 15-19 di metà tempo, consente il sorpasso sul 23-19. Cala però la precisione in attacco con Ladurner che in un paio di occasioni manca il canestro permettendo agli ospiti di rifarsi sotto ma non c’è tempo la sirena suona sul 29-28. Dopo l’intervallo lungo la Dolomiti Energia torna sul parquet ancora più carica ed è sempre la massima concentrazione in difesa a fare la differenza con Maye e Browne che con due triple lanciano l’Aquila sul 42-33 quando il Partizan è costretto ad interrompere il ritmo chiamando il time out. Il break però non sortisce l’effetto sperato da Belgrado e Sanders, Morgan e Ladurner spingono Trento fino al 54-36 di fine terzo tempo. Nell’ultima frazione il Partizan cerca la spinta ma sono ancora i bianconeri a gestire non lasciando spazi di manovra ai serbi che cedono sul 69-54. Con il successo sui serbi e la contemporanea vittoria del Lokomotiv Kuban contro il Metropolitans, la qualificazione ai quarti di finale è rimandata all’ultimo turno ma Trento ha il vantaggio di essere padrona del proprio destino: un successo a Krasnodar significherebbe entrare nelle migliori otto della seconda coppa europea mentre, per quanto riguarda il campionato, prova difficile domenica pomeriggio, alle 17, contro l’Armani Milano.