Giovedì 10 Giugno - 18:40

Sette dosi di richiamo con un vaccino diverso da quello utilizzato per la prima dose. E altre quattro persone che hanno ricevuto come prima dose un vaccino diverso da quello previsto per la loro fascia d’età o categoria. È questo il grossolano e grave errore commesso dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari nei giorni scorsi, più precisamente l’8 giugno, secondo giorno di operatività esclusiva del nuovo centro vaccinale a San Vincenzo. Uno sbaglio frutto di un errore umano, ricostruito dall’Azienda Sanitaria a posteriori con un’inchiesta interna, e dovuto a uno scambio di boccette dalla quale sono state estratte le 11 dosi incriminate. Le 11 persone coinvolte, e in particolare i sette a cui sono stati somministrati due diversi tipi di vaccini, sono ora monitorati per scongiurare il rischio di reazioni avverse. Ferro – 28:40 e 30:20 Arriva però una buona notizia per tutti gli under 40 che da tempo stavano aspettando di potersi prenotare per ricevere la propria dose. Da lunedì sera, l’orario preciso è ancora in fase di definizione, verranno aperte le prenotazioni per 20mila prime dosi di vaccino Pfizer e Moderna per uomini e donne dai 12 ai 40 anni. Un’apertura che arriva dopo che il Trentino si era rifiutato per una settimana di allinearsi alle indicazioni nazionali che davano l’ok per la vaccinazione di massa Fugatti 14.20 Sappiamo che ci saranno polemiche – ha aggiunto il presidente Fugatti – ma abbiamo scelto questa linea di azione consapevolmente, per evitare di fissare prenotazioni prima ancora di avere le dosi. Rimane alta l’attenzione a due target particolari: da una parte gli over 60, per i quali la vaccinazione riduce in misura concreta il rischio di ricovero, e il mondo del lavoro, per il quale è stata predisposta una campagna informativa ad hoc