Interramento della ferrovia, a Rovereto si punta sul raddoppio. Se a Trento i dubbi dei cittadini sono finiti sul tavolo del sindaco Ianeselli sotto forma di mozione presentata dal consigliere Marcello Carli, a Rovereto si è tenuto un incontro del consiglio comunale con il presidente della Provincia Maurizio Fugatti per parlare dell’interramento delle rotaie nel tratto della città della quercia. Il progetto si inserisce nella più ampia visione del Corridoio del Brennero, che richiederà nei prossimi anni il raddoppio delle linee merci da nord a sud e la conseguente necessità di limitare l’impatto sui centri urbani con circonvallazioni sotterranee. Due le ipotesi di tracciato: l’interramento profondo, a circa 30 metri, della linea merci sotto la statale del Brennero e l’interramento a circa 10 metri della linea del traffico passeggeri; oppure l’interramento della linea merci, a circa 10 metri, lasciando la linea passeggeri in superficie. La nuova galleria dedicata alla linea merci interessa il tratto tra il Millennium Center e Sant’Ilario, mentre a nord e a sud è previsto il raddoppio della linea in affiancamento all'esistente in superficie. Dopo una lunga serata di confronto e dibattito, il consiglio comunare di Rovereto ha dato l’ok per approfondire entrambe le ipotesi. “Si tratta di una opportunità strategica per lo sviluppo della città anche perché valutati compatibili con l’attuazione di altre opere altrettanto strategiche” hanno chiarito i capigruppo. L’intervento su Rovereto per il momento non è ancora finanziato da RFI, ha spiegato il presidente Fugatti, ma c’è motivo di pensare che si possa arrivare al finanziamento una volta definita una soluzione progettuale condivisa e tecnicamente realizzabile. Più condivisione ci sarà da parte dei territori, ha concluso, maggiore sarà l’interesse da parte di RFI a considerare l’interramento non solo per la linea merci ad alta capacità ma anche per il trasporto dei passeggeri.