Il recupero delle liste di attesa, soprattutto per quelle legate all'assistenza specialistica, è stato nuovamente condizionato dall'emergenza pandemica; tra l'altro nel corso della primavera e per parte dell'estate abbiamo assistito a un incremento della domanda, al quale si è aggiunto poi l'aumento tipico stagionale dei mesi autunnali. "Per questo - ha detto l'assessora Segnana, la provincia ha deciso di coinvolgere il privato accreditato oltre a ricorrere alle misure già previste nel Piano del 2020 che riguardavano prestazioni orarie aggiuntive, assunzioni a tempo determinato, aumento di ore di specialistica ambulatoriale convenzionata interna. Inoltre dal 1° dicembre al 31 marzo i trentini potranno ottenere un concorso spese per alcune prestazioni erogate privatamente".