Sabato 25 Marzo - 16:07

Il caseificio Primiero, punto di riferimento per gli allevatori nelle valli di Primiero e Vanoi, ha un nuovo progetto in attesa di una risposta di finanziamento del Pnrr: la realizzazione di una nuova sede all'ingresso dell'abitato di Mezzano, che riqualificherà l'intera area. Il caseificio ha 40 anni, durante in quali tante cose sono cambiate: i caseifici da piccole aziende sono diventati imprese che usano la tecnologia, i prodotti sono nuovi e diversificati, nel 2014 il formaggio dei casari del Primiero è approdato sul web con il primo e-commerce, per arrivare a oggi, con un nuovo approccio di vendita, definito “esperienziale”. Con 11 malghe che conferiscono il latte, e circa 60 soci - il 26% sotto i 40 anni -, di cui una ventina conferiscono nel periodo estivo degli alpeggi, il caseificio Primiero ha un fatturato di oltre 6 milioni di euro e nel 2022 ha lavorato 54 mila quintali di latte. I dipendenti attivi sono circa 25 e in estate con la stagione degli alpeggi raggiungono le 50 unità. C’è difficoltà però anche in questo settore nella ricerca dei collaboratori: di solito la passione non manca ma c’è comunque un certo turn-over: la vita di malga, come quella del casaro, non è per tutti.