PAOLO ROSSI HA INCONTRATO I DETENUTI DELLA CASA CIRCONDARIALE DI BOLZANO

Mercoledì 03 Aprile - 17:43

Nel pomeriggio di mercoledì 3 aprile Paolo Rossi, amatissimo capocomico legato a doppio filo a Bolzano e al suo Teatro Stabile, ha fatto visita alla Casa Circondariale di Bolzano assieme a Walter Zambaldi, direttore del TSB, per incontrare i partecipanti dei laboratori teatrali proposti dal TSB per i detenuti. Quello dedicato agli ospiti della casa Circondariale bolzanina è un progetto di innovazione e inclusione volto al reinserimento sociale e culturale di detenuti ed ex detenuti attraverso la partecipazione e il coinvolgimento in percorsi e iniziative culturali. «Ho sempre sostenuto e continuo a sostenere il progetto e le attività del Teatro Stabile di Bolzano all’interno della Casa Circondariale» dichiara Rossi al termine di una chiacchierata con i detenuti, durante la quale ha parlato del suo modo di intendere il teatro, dell’inflessibile e duttile arte dell’improvvisazione, intrecciando gustosi aneddoti della sua carriera. «Non è la prima volta che incontro gli ospiti della Casa Circondariale di Bolzano e tornerò: penso sia fondamentale - soprattutto per chi fa il mio mestiere - portare conforto anche e soprattutto all’interno di quelle mura. Il Teatro come lo intendo io è un genere di conforto e partecipazione, fatto con il pubblico e non solo per il pubblico. Un continuo scambio, che, in questo caso, assume una valenza ancora più significativa per noi che lo facciamo». Punto di forza del progetto inclusivo dedicato a detenuti ed ex detenuti è la collaborazione tra istituzioni pubbliche, culturali e del privato sociale: l’iniziativa è coordinata dal Teatro Stabile di Bolzano, in collaborazione con Biblioteca Culture nel Mondo e Alpha&Beta Piccadilly, nel quadro delle attività del progetto “Art of Freedom” promosso con la Casa Circondariale di Bolzano e sostenuto dal Fondo Sociale Europeo della Provincia di Bolzano. Le numerose iniziative organizzate si inseriscono in un’ottica di riscatto e rilettura personale. Per incentivare un successivo reinserimento socio-lavorativo dei partecipanti, il progetto prevede attività di consulenza individualizzata con il coinvolgimento di rappresentanti del mondo produttivo locale che offrono un orientamento professionale. Da anni il TSB propone una visione ad ampio spettro del teatro come strumento di interazione sociale e come opportunità di confronto e di crescita. Promuove l’accompagnamento di piccoli gruppi di persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria agli spettacoli. Per chi non può recarsi a teatro, il TSB organizza una serie di incontri all’interno del penitenziario tra i partecipanti ai laboratori teatrali e i protagonisti della scena nazionale e internazionale. È il caso di Paolo Rossi, in scena fino al 6 aprile nelle stagioni TSB di Bressanone, Vipiteno e Merano con il suo nuovo spettacolo “Da questa sera si recita a soggetto! Il metodo Pirandello”. Ad affiancare l’amatissimo capocomico in scena troviamo la sua compagnia di giro composta da Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Caterina Gabanella, Laura Bussani, Alessandro Cassutti.

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